sabato 26 novembre 2011

L'angolo del Tétto: Francesco Boldini Trio

Mercoledì 23 novembre Boldini, Callegaro, Sgobaro. 

 La seconda serata della stagione musicale del Barone Rosso vede un Francesco Boldini intento a raggiungere l’eccellenza. In questa sua esibizione ne ha dato conferma: tra flamenco, blues ed altro, ci si dimentica che regge tra le mani uno strumento fatto di corde e legno… per magia le luci si abbassano, trasognati percepiamo melodie di fine eleganza artistica…
 Per quanto mi riguarda ho particolarmente apprezzato un pezzo riarrangiato dei Weather Report, e precisamente Birdland, che ho trovato favoloso. In quel momento credo abbia dato dimostrazione di una grande maturità artistica, ormai scevra di virtuosismi che a volte risultano solo fini a se stessi; sembra abbia finalmente trovato il suo stile pregno di eleganza e squisito senso artistico, come un degno servo della musica quale egli è. 
 Non mi sono piaciute le percussioni anche se ben suonate da Paolo Callegaro: trovo che il "cajon" si accompagni bene al flamenco, non certo al blues. Lasciatemelo dire: una batteria renderebbe di gran lunga un servizio migliore. Caro Boldini siamo tutti felici che sei un musicista locale, cosicché di tanto in tanto con questa o altra formazione possiamo godere della tua preziosa musica. Grazie “Boldo” 
 Tétto

Avvertenze per l'uso: le "perle" del Tétto possono contenere ilarità, non superare le dosi consigliate (1 compressa a settimana), in caso di sovradosaggio consultare subito un fonico. Non sono stati riscontrati effetti collaterali (ma siamo ancora nella fase di sperimentazione). Le dichiarazioni del Tétto rappresentano il suo punto di vista, non quelle di un critico di musica (per fortuna).

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