lunedì 26 marzo 2012

L'altro Chopin: ritratto di un genio inesplorato

Presentazione
Comincia la rassegna di musica classica al Barone Rosso. Comincia, tra l'altro, con l'assenza del nostro critico di fiducia, perciò questa pagina sarà in partenza un po' più ricca di commenti. 
Cominciamo dalla presentazione degli artisti, in ordine rigorosamente sparso.

photo Luca Marangon © 2012 
 Matteo Liva, pianista, ha studiato al conservatorio di Venezia da dove è uscito con il massimo dei voti, lode, menzione speciale e premio "Mazza" come miglior diplomato. Continua il perfezionamento musicale presso l'Accademia Internazionale di Musica di Biella, quindi la sua attività di pianista in giro per l'Italia e le collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali. Attualmente, oltre ad esibirsi, insegna in quel di Castelfranco.


photo Luca Marangon © 2012 
Maria Metveeva Mastria, soprano, originaria di Omsk, Federazione Russa (5303 km in auto da Spinea, secondo google maps) ha studiato dapprima presso l'Istituto Musicale di Stato ad Omsk, quindi all'Accademia Musicale "Gnesin" di Mosca. I suoi studi la portano in Italia, al Conservatorio di Venezia dove ha conseguito il diploma in canto col massimo dei voti. Al repertorio operistico affianca l'attività concertistica nell'ambito della musica da camera, sacra e liederistica.

photo
Luca Marangon © 2012
  
Margherita Stevanato, attrice, regista, autrice e lettrice. Comincia il suo percorso presso la Scuola del Teatro della Murata (di cui oggi è collaboratrice) e lo continua alla Scuola Teatrale del Teatro Verdi, a Padova. L'attività di lettrice viene svolta presso enti pubblici e privati. Dal 1997 collabora con la biblioteca di Spinea dove ha anche dato vita al gruppo letterario "L'ora del thé", nato nel 2002. 

Questa serata racconta un autore, Chopin, non solo attraverso la sua musica ma anche attraverso la sua storia, narrata tra una canzone e l'altra, con un punto di vista particolare: la sorella del pianista.




La serata
Anche un profano della musica classica avrebbe potuto ascoltare e vedere il concerto, e ne sarebbe rimasto comunque affascinato. L'associazione tra il racconto della vita, dei tormenti e delle gioie, ed i brani del fine pianista polacco porta l'ascoltatore a percepire le emozioni ed i sentimenti che hanno ispirato Chopin nella composizione. Portano quindi, l'ascoltatore, ad una più alta comprensione della musica classica, non sempre vicina ed immediata. Con la comprensione arriva anche il coinvolgimento e tutto lo spettacolo è stato vissuto  dal pubblico con religioso silenzio.
Matteo Liva (2012 ©  Luca Marangon)  
 Margherita ha dimostrato le sue doti non solo di lettrice ma anche di attrice, interpretando il ruolo della sorella di Chopin. Nella sua voce trasparivano sentimenti di  dolcezza, amore ma anche apprensione, tristezza per le sorti del fratello.
Margherita Stevanato
(2012 ©  Luca Marangon) 
Maria Matveeva
(2012 ©  Luca Marangon) 
 La concentrazione di Liva, nell'eseguire i brani di Chopin.
Matteo Liva (2012 ©  Luca Marangon) 
Le doti canore di Maria si sono fate apprezzare. 
Maria Matveeva (2012 ©  Luca Marangon)
Margherita Stevanato
(2012 ©  Luca Marangon)  
Maria Matveeva
(2012 ©  Luca Marangon)
L'altro Chopin (2012 ©  Luca Marangon)
Maria Matveeva
(2012 ©  Luca Marangon)
 L'acuto di Maria, verso il finale. 
Matteo e Maria (2012 ©  Luca Marangon)
Il concerto è finito con un grossissimo applauso del pubblico, "costretto" (giustamente) a non applaudire per tutto il resto dello spettacolo per non spezzare il ritmo della musica e della storia. Un applauso quasi liberatorio, sicuramente molto lungo che ha seguito anche il bis ed il tris.

Matteo e Maria, a fine concerto, posano per una foto ricordo.
Matteo e Maria (2012 ©  Luca Marangon)
 Foto ricordo anche per tutti e tre gli artisti assieme ad Inglomoreno, uno dei gestori.
Matteo, Maria, Inglomoreno e Margherita
(2012 ©  Luca Marangon)


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